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Sei modi di arredare il sotto finestra e dintorni

Le finestre sono i sorrisi della casa e se dall’esterno ci impegniamo  ad abbellirle con gerani e persiane, dall’interno ci limitiamo a coprirle con tendaggi e a renderle inarredabili con termosifoni e rientranze antiestetiche.

Ma com’è possibile che nessuno si accorga del fascino di una panca su cui sedersi e ammirare le stelle?

O di una libreria che incornici una finestra come fosse appunto un rossetto che evidenzi delle belle labbra e ne renda luminoso il sorriso.

Che dire poi del lavello sotto la finestra?

Ah già non puoi mettere lo scolapiatti! ma chissenefrega dello scolapiatti!

Per non parlare del piano cottura o di uno snack o del tavolo meravigliosamente irradiato dalla luce naturale.

OK OK

Facciamo così elenchiamo alcune soluzioni, magari 6 e poi tiriamo le somme nella speranza che qualcuno si accorga di cosa si perde ad ignorare l’arredabilità delle finestre.

IL LAVANDINO

IL PIANO COTTURA

LO SNACK

IL TAVOLO

LA LIBRERIA

LA PANCA

Se nell’arredare la cucina si sfrutta spesso il sotto finestra, nel soggiorno, novantanove volte su cento, si ignora completamente la parete dove sono posizionate  delle finestre.

Questo è mediamente comprensibile quando si dispone di altre pareti su cui piazzare gli arredi.

Ma in alcuni casi bisogna semplicemente allargare lo sguardo e superare la lunghezza del palmo dal naso per scoprire tutto un mondo inesplorato che ruota intorno alle finestre.

Prima di fare qualche esempio vorrei dare un consiglio a tutti coloro che si accingono ad arredare un qualsiasi ambiente:

non entrate nei dettagli se non avete una visione di insieme!

Sembra logico ma posso assicurarti che è una delle regole più ignorate.

Per cui diamo un’occhiata a questo ambiente e ragioniamo sulle necessità di un ipotetico padrone di casa, Alfredo, alla ricerca di una valida soluzione. Partiamo quindi da una visione complessiva.

Come puoi notare si tratta di una zona giorno e cucina separate da una vetrata scorrevole.

Le richieste sono:

  • una cucina super attrezzata con molti contenitori
  • dei comodi divani
  • un mobile per tv
  • una grande libreria
  • tavolo grande con la possibilità di allungarlo e almeno 6 sedie
  • un angolo lettura

ci manca solo un tavolo da biliardo e un calciobalilla e perché no una bella jacuzzi a vista e siamo a posto!

E che ci vuole? 

Caro Alfredo credo che tu stia sopravvalutando lo spazio che hai a disposizione!

Inoltre le varie pareti sono interrotte da porte e finestre, tranne una che è difficilmente arredabile perché si trova lungo l’asse – porta di ingresso-porta zona notte- , situazione che suggerisce più l’idea di un corridoio che di una zona da arredare.

Ragioniamo  quindi secondo una visione di insieme.

  1. valutiamo la posizione ideale dei singoli elementi;
  2. analizziamo l’ambiente cucina e capiamo se il tavolo può esservi posizionato o se invece deve andare a rompere le scatole ai divani;
  3. capiamo se la parete a destra dell’ingresso può essere attrezzata con dei mobili alti e quindi del tipo “cazzotto in faccia” o del tipo “coitus interruptus”;
  4. posizioniamo quindi le sardine( divani & co.) negli spazi assegnati evitando di pressarle;
  5. controlliamo se tutto fila come la mozzarella sulla margherita.

Credo proprio che dobbiamo partire dalla cucina, perché Alfredo la vuole super attrezzata con molti contenitori.

Approfitto quindi per parlare del LAVANDINO

Ecco una prima soluzione.

Entrando in cucina troviamo una composizione di colonne sulla destra che fanno da contenimento e ospitano frigorifero e forni vari.

Sotto le finestre ho posizionato un lavandino per poter tranquillamente lavare i piatti guardando l’infinito e un piano cottura per cucinare la marmellata esplorando l’immenso.

Per il lavandino sotto la finestra dobbiamo preoccuparci di:

  1. posizionare la finestra ad almeno cm 100 da terra;
  2. evitare rientranze nel muro;
  3. posizionare scarichi e attacchi più o meno al centro;
  4. accertarsi che vi sia lateralmente in basso lo spazio per la lavastoviglie;
  5. accertarsi che vi sia lateralmente in alto uno spazio per lo scolapiatti, nel caso ritieni di non poterne fare a meno;
  6. creare possibilmente uno spazio arredabile sopra la finestra.

Questa soluzione si presenta più o meno così

IL PIANO COTTURA

Come dicevo prima, ho posizionato il piano cottura sotto l’altra finestra e ho già sentito la tua disapprovazione del tipo ” il vapore, dove mettere la cappa,le tende, la fiamma che si spegne eccetera” e allora vediamo come risolvere i vari problemi.

Come ho già fatto a casa dei miei amici Teresa ed Alberto, che non volevano perdersi la vista dei loro ulivi secolari durante la frittura dei panzerotti, ho posizionato sotto la finestra un favoloso piano cottura Bora con cappa integrata.

Risultato?

Panzerotti eccezionali, zero particelle di frittura sui vestiti e una bella cantata tutti insieme con la mia chitarra e qualche buon bicchiere di vino.

Con questa soluzione quindi, i vapori vengono intercettati alla fonte e tutte le tue obiezioni vengono spazzate via con soffiettino da lupetto.

Ma se Alfredo mi dovesse chiedere anche un posticino dove fare almeno una fugace colazione all’interno della cucina per renderla ” mangiabile” cosa se po’ fa?

Non si può avere tutto e a qualcosa dobbiamo rinunciare.

LO SNACK

Rivediamo quindi la composizione e torturiamo la cucina insieme ai cabasisi di Montalbano.

Riduciamo le meravigliose colonne posizionando solo frigo e forno, ahimè, all’ingresso e inseriamo lì dove era il lavello, un piano snack.

 

Alfredo dovrà quindi decidere fra le due soluzioni, sulla base delle sue priorità.

Sono le 21:19 e non ho ancora cenato per cui credo che dovrò interrompere e proseguire nei prossimi giorni.

Parleremo di come arredare il soggiorno e come sfruttare al massimo le due finestre.

Ti aspetto per la seconda parte!

Michele De Biase

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Michele De Biase

Ho 59 anni e di questi 34 li ho dedicati ad arredare case. Da un po’ di anni scrivo su questo blog cercando di tradurre in parole  tutto quello che ho appreso con la mia esperienza sforzandomi di rendere semplici e comprensibili concetti in realtà molto complessi. Ho scritto anche un libro che sarà pubblicato non appena il mio perfezionismo me lo consentirà.

Questo articolo ha 6 commenti

  1. Cilla

    E se volessi metterci il letto? dovrei fare una testata bassa su misura? o ci sono altre idee?

  2. Michele De Biase

    Certo che puoi mettere il letto sotto la finestra.
    Certamente è preferibile una testata bassa e non serve farla su misura.

  3. Mimma

    Salve architetto, la leggo sempre con grande piacere, competente, profondo ma pratico. Quest’articolo capita a fagiolo, sto cercando di far capire al marito che il sottofinestra non può morire lì da solo. Nei mio caso, abbandonata l’idea della panca per motivi logistici, sto cercando altre idee. A lui pare una follia avendoli sempre visti vuoti. Pertanto aspetto con ansia la seconda terza ecc parti perché lei avrà di certo ottimi suggerimenti!

  4. Michele De Biase

    Grazie Mimma, spero di trovare il tempo per continuare a scrivere.

  5. Tina

    Buongiorno, se la cucina ha un’unica finestra e sotto c’è l’unico calorifero, come si potrebbe utilizzare il sottofinestra? Grazie

  6. Michele De Biase

    Buongiorno Tina, servirebbero altre informazioni come l’altezza del calorifero, cosa c’è in adiacenza, fino a valutare l’ipotesi di eliminarlo.

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