Venti modi di dire cm 360 in cucina

 

pisana

 

Molti lettori mi chiedono di pubblicare un manuale con delle composizioni di cucina di diverse dimensioni, in modo che ciascuno possa individuarne una e fotocopiaincollarla in base alle proprie esigenze ed il proprio gusto.

Così se un cliente ha una cucina di 367,4 x 287,3 con una finestra incorporata e il soffitto inclinato a destra, con due travi a 150 di altezza da terra e un angolo di 112° , con la predisposizione degli impianti immodificabile e le mattonelle di fine ottocento con decoro che in nessun modo devono essere coperte … va sul manuale e trova con estrema semplicità la “composizione nr. 127486” perfetta e pronta per lui.

 

Ottima idea ragazzi, datemi solo il tempo di creare qualche milione di soluzioni e di leggere un manuale per i miracoli.corsi-in-miracoli

Vi avviso quando è tutto pronto!

Ci metto anche i prezzi così potrete scegliere anche in base al vostro budget.

Ok lo ammetto ci sono andato pesante con l’ironia ma credimi, trovare la composizione giusta preconfezionata è quasi impossibile a meno che tu non abbia questi due requisiti:

  1. Una fortuna sfacciata;
  2. La capacità di accontentarti.

In ogni caso voglio farmi perdonare e ho così deciso di postare almeno delle possibili soluzioni “standard” con l’obiettivo di dimostrare che nello stesso spazio (nel post di oggi cm 360) si possono realizzare infinite soluzioni.

Queste soluzioni possono essere chiaramente modificate, integrate, combinate, rese simmetriche ed adattate e se sei fortunato potrai trovare la soluzione giusta per te.

Se non sei né fortunato né uno che si accontenta, potrai utilizzare queste soluzioni come spunto e magari andarti a studiare il mio articolo in assoluto più letto

sei regole per una cucina perfetta “

o le decine di articoli che trovi in questo blog.

Allora ecco le venti  soluzioni da cm 360.

Soluzione 1

 

  • Basi sospese
  • Lavastoviglie integrabile al di sotto del forno ( + cm 2,5 )
  • Cappa filtrante o tubo a vista
  • Vasca singola da 60

 

Lineatre cucina 360 1

 

Soluzione 2

  • Frigo litri 230
  • Sviluppo orizzontale
  • Lavello monovasca con possibilità di ampliamento

Lineatre arredamenti cucina cm 360 2

Soluzione 3

  • moduli da 60
  • lavello monovasca con possibilità di inserimento sgocciolatoio

 

 

Lineatre arredamenti cucina cm 360 3

 

Soluzione 4

  • Tre moduli da 60 due da 90
  • Lavello due vasche o una vasca con o senza gocciolatoio

Lineatre arredamenti cucina cm 360

 

Soluzione 5

  • Inserimento di moduli da cm 30

 

 

Linetre arredamenti cucina cm 360

Soluzione 5

  • Tre colonne da 60 per maggiore contenimento
  • Piano di lavoro estraibile per compensare la carenza di piano

 

Lineatre arredamenti cucina cm 360

 

 

Soluzione 6

  • Inserimento vani a giorno
  • frigo litri 230
  • lavello una o due vasche

Lineatre srl cucina cm 360

 

Soluzione 7

  • Pensili alti cm 135
  • Lavello una o due vasche
  • Piano cottura 4 fuochi

 

 

Lineatre arredamenti cucina cm 360

 

Soluzione 8

  • lavello anche due vasche, due vasche con gocciolatoio

 

Francese

 

Soluzione 9

  • Forno a mezza altezza
  • lavello 1 vasca o più

Inglese

  • inserimento di vani a giorno per alleggerimento
  • possibilità di variare la dimensione di lavello e p.c.

Irlandese

 

  • Basi profondità 90
  • Scaffalature retro base
  • Ante scorrevoli paraschizzi
  • Cappa integrata nel sovrapensile

Milanese

 

  • Basi profonde 90
  • Piano supplementare a scomparsa

 

pisana

 

  • Soluzione standard
  • Lavello anche con gocciolatoio

romana

  • frazionamento pensili per maggiore dinamismo cromatico

Sanremese

 

Senza colonna forno per più piano di lavoro

Spartana 2

 

 

Soluzione minimale

Svedese

A soffitto con sovrapensili profondi 60

torino

Con ante da trenta per piccoli spazi

trento

Per chi ama il taglio orizzontale

 

Veneziana

Bene…

come vedi in un dato spazio si possono creare infinite soluzioni, poiché tutte queste possono essere combinate tra loro e poi declinate nelle varie altezze, nei diversi materiali e nei molteplici colori.

Ed ho deliberatamente evitato composizioni con l’inserimento di elementi di piccolo taglio, che mi auguro non ti piacciano e non siano indispensabili a causa di vincoli ed attacchi (in caso di necessità non temere di modificare gli impianti, a volte un piccolo spostamento ti salva la vita… ehm… la cucina).

Ma non solo.

Una composizione da cm 360 può essere un punto di partenza per una soluzione speciale, come quella con isola o penisola.

ventuno

Buon divertimento!

Michele De Biase

 

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Michele De Biase

Ho 59 anni e di questi 34 li ho dedicati ad arredare case. Da un po’ di anni scrivo su questo blog cercando di tradurre in parole  tutto quello che ho appreso con la mia esperienza sforzandomi di rendere semplici e comprensibili concetti in realtà molto complessi. Ho scritto anche un libro che sarà pubblicato non appena il mio perfezionismo me lo consentirà.

Questo articolo ha 15 commenti

  1. Silvia Casadidio

    Buonasera! Innanzitutto la ringrazio in anticipo per avermi chiarito dubbi e incertezze su tante cose….Mi chiedevo se sapeva indicarmi quale fosse una buona illuminazione per la mia cucina che sto ristrutturando: a L con una piccola penisola snack, tavolo a parte, frigo a libera istallazione e tv sul lato opposto alla cucina. La mia priorità è illuminare bene il piano lavoro per cui volevo istallare sopra un controsoffitto con faretti al led, mentre sopra lo snack due luci a sospensione come pure sopra il tavolo. Le chiedo allora se la stanza risultasse poco illuminata dal lato del frigo e quindi sarebbero necessari faretti anche lì o se potrei risolvere mettendo delle strisce di led sul controsoffitto per dare ulteriore luminosità…..Altrimenti come illuminerebbe la stanza? Grazie mille!

    Allegato

  2. Michele De Biase

    Buongiorno Silvia,
    grazie a lei.
    Il miglior modo di illuminare il piano è quello di inserire sotto i pensili delle fonti di luce, magari a led. In mancanza di pensili conviene comunque inserire delle mensole sotto le quali inserire le barre luminose . Il concetto è illuminare il piano senza vedere la fonte luminosa e senza ombre causate da chi opera in cucina.
    Bene la sospensione sulla penisola.
    Per il resto, se fa un controsoffitto è sufficiente una luce ambiente indiretta incassata, anche questa preferibilmente a led.

  3. Graziella

    Salve….complimenti per gli ottimi consigli…io ho a disposizione 380 cm x 150 cm per un cucinino…come posso organizzare al meglio gli spazi?in allegato la pianta con uno schizzo che avevo creato

  4. Cristina Lacagnina

    Ottimi consigli! Negli schizzi ho notato che spesso il forno è posizionato vicino al frigorifero. Sto per cambiare casa e dovrò posizionare il frigorifero sulla stessa parete del blocco cucina. Siccome la casa è in costruzione posso cambiare ancora la disposizione delle prese elettriche, dell’acqua e del gas. Attualmente accanto alla colonna con forno elettrico, si trova il lavello, un piano lavoro con sotto la lavastoviglie ed i fuochi con cappa sospesa. Il frigorifero americano a due sportelli andrebbe posizionato vicino alla colonna o ai fornelli? Posso anche cambiare la disposizione del lavello e dei fuochi perché intendo comprare un altro top ,forse in acciaio e rivestire la parete sotto i pensili anche in acciaio.

    Allegato

  5. Anonimo

    Buongiorno, avrei bisogno di un chiarimento circa l’ingombro delle colonne dotate di gola invece che di maniglia. Mi è parso di capire che nel caso di anta con gola, si debba considerare come larghezza della colonna, non 60, ma 60 + circa 3/4 centimetri della gola. È vera questa cosa? Se così fosse, devo considerare lo stessi ingombro per ciascuna colonna prevista? E per basi e pensili?
    Nella mia cucina devo riempire una parete da 430, nella quale avevo pensato di inserire quattro basi da 60, due colonne da 60, ed una colonna frigo da 70. Con questa configurazione arriverei esattamente a 430, ma se dovessi considerare l’ingombro aggiuntivo delle gole, tutto salterebbe…

  6. Alberto

    Mi scusi se non ho scritto prima il mio nome… Il post sugli ingombri delle gole è il mio! 🙂

  7. Michele De Biase

    Salve Alberto,
    l’ingombro aumenta in larghezza solo in corrispondenza delle colonne.
    In genere la larghezza di una gola verticale è di circa 3 cm.
    E’ sufficiente una gola tra due colonne.
    In caso di tre colonne ne servono due.
    Se c’è una sola colonna è necessario inserire un fianco di circa 2 cm. per cui l’ingombro diventa di cm 5.
    Per evitare gli ingombri delle gole si può ovviare con l’apertura push pull oppure inserendo solo sulle colonne delle maniglie sottili.
    E’ possibile infine inserire gole orizzontali anziché verticali come in questa cucina di nostra produzione Kucita

  8. Alberto

    Buongiorno,
    la ringrazio sig. De Biase.
    La gola in orizzontale sulle colonne è sempre possibile inserirla?
    Si tratta solo di una scelta estetica, o funzionale?
    Nel mio caso, dovendo prevedere tre colonne (frigo, dispensa e forno), se le facessi in verticale, sarebbero due le gole, per un ingombro totale di circa 6-7 cm, giusto?
    Se invece optassi per la soluzione orizzontale, non avrei questa perdita di centimetri, ma esclusivamente la larghezza esatta delle colonne (70 + 60 + 60), corretto?
    Grazie ancora!

  9. Michele De Biase

    La gola orizzontale è possibile realizzarla solo artigianalmente.
    Nel suo caso può limitare gli ingombri utilizzando una sola gola verticale tra colonna colonna frigo e la colonna adiacente. Per l’altra colonna può utilizzare un’apertura “push pull”.
    Se riesce a realizzare le gole orizzontali artigianalmente non ci sarebbero ingombri.

  10. Alberto

    Ok, tutto chiaro… grazie mille!

  11. Rossella

    Buon pomeriggio architetto De Biase, più leggo il suo blog, più trovo consigli utili, esposti anche con uno stile di scrittura veramente gradevole (ironia e professionalità al contempo).
    Sono ancora nella fase: “Ho comprato finalmente la mia prima casa, ma come la ristrutturo e come l’arredo????
    Ristrutturazione a parte, il nodo principale, la cosa che mi sta sembrando più difficile da arredare è la cucina!!!! Sembrava facile, dato che non è piccola, ma vincoli di pareti per lo scarico, portafinestra e porta troppo vicine alla parete (per cui impossibile cucina angolare) l’idea in parte di ricreare un ripostiglio in cucina, non sapere se farla lineare su due pareti, o con isola o penisola (piccole), posizione del frigo, della colonna forno, del tavolo, sufficienti piani di lavoro…. Le mie idee sono molto confuse… Osservando le sue venti proposte, qualcosa che miracolosamente andasse bene per il mio caso non l’ho trovato, anche se comunque degli spunti sì, ed è già qualcosa!!! Le invio immagine, non è progetto di un architetto, mie idee, chiedo venia se troverà magari delle assurdità, non sono affatto del settore, ho disegnato su carta millimetrata in scala 1:100 avvalendomi solo dellle mie competenze geometriche e matematiche. Invio anche il link da cui si vede bene lo stato attuale della casa che ho appena acquistato (ora è quasi sgombra): https://www.idealista.it/immobile/26335385/
    Fossi in zona, verrei direttamente da lei, per un progetto di cucina vero e proprio e altre proproste per la casa…. Chissà, magari appena fanno il ponte sullo stretto faccio una capatina….. Scherzi a parte, grazie comunque per il suo illuminante blog!

    Rossella

    Allegato

  12. Rossella

    Troppo bassa la risoluzione dell’immagine, non si capisce nulla così…. provo a inviare una foto migliore…. Aggiungo che la casa a sud e a ovest ha giardino, che si ricongiunge a nord con terrazzo di circa 30mq e a seguire balcone verandato. L’ingresso non è indicato, è a est, accanto allo studio.

    Allegato

  13. Michele De Biase

    Buongiorno Rossella, grazie per i suoi graditi apprezzamenti. Credo che abbia bisogno di un progetto accurato di insieme e potrà farlo solo rivolgendosi ad un professionista che la ascolti e traduca in progetto le sue esigenze ed i suoi sogni. In questa fase è importantissimo evitare errori. Grazie ancora

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