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Riadattare la Cucina

RIADATTARE LA CUCINA

Sei in procinto di cambiare casa e vuoi salvare la tua cucina ma non sai da dove incominciare?

In questo articolo troverai degli ottimi suggerimenti per non fare errori e per evitare di ritrovarti con una cucina arrangiata dopo aver speso più soldi di quanti non ne servano per acquistarne una nuova.

Questi suggerimenti valgono anche per coloro che vogliono spostare la cucina da un ambiente all’altro della propria casa o per chi ne ha acquistata una usata  su E Bay o in offerta in un outlet  o per tutti quelli che in qualche modo sono stati fregati e persino per chi ne ha vinta una alla lotteria del Bar Sport o alla sagra delle orecchiette.

In ogni caso tutte situazioni in cui è necessario riadattare la cucina.

Forse ti sembrerà strano che un rivenditore ti aiuti a riutilizzare un prodotto anziché spingerti all’acquisto di uno nuovo ma… “che vuo’ fa'”, fa parte della mia missione e comunque se sei interessato a questo argomento significa che non sei intenzionato al momento a comprare una cucina nuova.

In ogni caso, questo articolo ti servirà anche a capire se l’impresa vale la spesa.

Mettiti comodo perché è un po’ lunghetto

Vediamo dunque passo dopo passo cosa fare.

COSA FARE PER RIADATTARE LA CUCINA

 

1 ELENCO DEGLI ELEMENTI

La cucina è composta da vari elementi assemblati tra di loro.

Basi di diversa misura, pensili, colonne, elementi con elettrodomestici.

In una composizione, i vari elementi si accostano e vengono poi unificati dai componenti interi quali piano di lavoro, zoccoli, cornici ecc..

Concentrati quindi sui singoli pezzi e fai un elenco distinguendoli tra di loro ed indicando il verso e la dimensione.

Per esempio:

Ipotizziamo che la tua cucina sia questa

Devi fare un elenco così:

BASI

base da 60 sinistra ( cioè che l’anta si apre verso sinistra)

base da 90 sottolavello

anta da 60 con lavastoviglie

base da 90 cassettiera

PENSILI

Pensile da 60 sinistro

Pensile scolapiatti da 90

Pensile da 60 destro

Cappa da 90

COLONNE

Colonna frigo cm 60 sinistro

Colonna forno da 60 destra

E’ chiaro?

Se hai fatto bene il tuo inventario avrai ora un elenco di pezzi “lego” da riassemblare e per faciltarti il compito ti consiglio di farti dei disegnini.

2 RIDISPOSIZIONE DEGLI ELEMENTI

Ora che hai l’elenco dei singoli componenti prova a sistemarli considerando che, con buona probabilità, gli elementi unificanti come il top, lo zoccolo ecc… dovrai cambiarli.

Sarà un po’ come progettare una cucina ex novo per cui dovrai fare attenzione ai vincoli esistenti come gli scarichi, le prese, le finestre ecc..

3 BASTANO, AVANZANO O MANCANO?

A questo punto potresti trovarti in una di queste tre situazioni:

1 Gli elementi della vecchia cucina li hai riutilizzati tutti.

In questo caso non posso che complimentarmi con te, soprattutto se sei riuscito ad utilizzare persino il top e gli zoccoli.

Nessun problema comunque per reperire nuovi piani di lavoro, zoccoli ecc…

Puoi rivolgerti agli stessi traslocatori o a degli artigiani o presso un punto vendita di mobili oppure se sei bravo nel “fai da te” troverai senza difficoltà i singoli elementi presso i negozi di bricolage.

2 Avanzano vari pezzi.

Ok ok niente drammi.

Li puoi riassemblare con nuovi piani di lavoro e realizzare pensa un po’ dispense, mobili per il ripostiglio, per il bagno e persino per creare un’isola o una penisola!

In questo caso ad esempio la nuova cucina è cm 360 anziché 420 e in più c’è una finestra.

Gli elementi avanzati opportunamente modificati possono diventare un’isola o una penisola

3 Ti manca qualche elemento.

 Se ti ritrovi quindi una cucina molto più grande e ti servono altri componenti devi innanzitutto fare questo tipo di analisi e porti le seguenti domande:

  • E’ UNA CUCINA IDENTIFICABILE? ( Scavolini, Aran, Lube ecc…)
  • ESISTE ANCORA L’AZIENDA PRODUTTRICE?
  • E’ UN MODELLO ANCORA IN PRODUZIONE?
  • SONO STATE APPORTATE MODIFICHE TECNICHE CON IL TEMPO? ( Le aziende cambiano a volte le dimensioni e altri dettagli molto importanti)
  • SI E’ OSSIDATA CON IL TEMPO?

Ecco le risposte:

1 Se conosci nome e cognome della cucina cerca i rivenditori della tua zona o chiama direttamente il servizio clienti della ditta produttrice. Spiega il tuo problema e con certezza ti diranno se il prodotto esiste ancora e se è possibile integrare senza difficoltà i nuovi elementi.

2 Se puoi completare la cucina ma le parti nuove risulteranno diverse per colore o per qualche dettaglio allora rifletti attentamente perché potrebbe essere meglio aggiungere pezzi completamente diversi o utilizzare qualche piccolo stratagemma per aggirare l’ostacolo.

3 Stesso discorso vale nel caso sia impossibile trovare basi e pensili uguali.

SOLUZIONI

 

Cosa fare quindi se non sono disponibili altri moduli?

1 Spesso la dimensione delle ante dei pensili è uguale a quella delle basi per cui puoi fare questa semplice operazione:

Acquista o fai realizzare da un falegname solo la carcassa delle basi  e utilizza come chiusura l’anta dei pensili.

Per il pensile quindi utilizza un’ anta universale ( ad es. anta vetro, alluminio ecc…)

Ecco un esempio

Come puoi vedere la nuova cucina è più grande di 60 cm

Prendo l’anta di un pensile da 60 e la utilizzo su una nuova carcassa da ordinare o da far realizzare dal falegname, poi utilizzo delle ante a vetro, una sul pensile rimasto senza anta e l’altra sulla carcassa di un pensile da ordinare

2 Crea blocchi completamente diversi e in contrasto. Per esempio su una cucina tutta bianca puoi creare un blocco colorato o in legno e viceversa.

Per blocchi intendo i sovrapensili, il blocco cottura, le colonne ecc..

3 Utilizza il cartongesso. Le parti mancanti puoi sostituirle con strutture in cartongesso o muratura per cui una cucina lineare può diventare ad angolo ecc..

4 Integra le parti mancanti con accessori tipo mensole, scaffali, cantinette ecc…

5 Rivolgiti ad un buon progettista nel caso in cui proprio non riesci a fare da solo.

 
CONCLUSIONI

Credo che ci sia poco da aggiungere se non qualche piccolo consiglio:

  • Valuta bene i costi e confronta i costi della cucina riadattata con quelli di una completamente nuova;
  • Prova a vendere la tua cucina alla persona che andrà ad abitare nella casa che stai lasciando;
  • Pensa anche alla possibilità di permutare la tua cucina  (leggi la mia proposta).

Non mi resta che augurarti un buon lavoro di taglio e cucito e invitarti a fare un commento che gradirò tantissimo.

Michele De Biase

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Michele De Biase

Ho 59 anni e di questi 34 li ho dedicati ad arredare case. Da un po’ di anni scrivo su questo blog cercando di tradurre in parole  tutto quello che ho appreso con la mia esperienza sforzandomi di rendere semplici e comprensibili concetti in realtà molto complessi. Ho scritto anche un libro che sarà pubblicato non appena il mio perfezionismo me lo consentirà.

Questo articolo ha 28 commenti

  1. Debora

    Buonasera Sig. Michele, ho letto i suoi articoli, tutti davvero interessanti, complimenti, si.legge in ogni riga la sua esperienza e la sua professionalità.
    E’ per questo che vorrei essere consigliata da lei.
    Stiamo per trasferirci, in un’altra casa ed un’altra regione.
    La cucina in ns possesso è una scic moderna, acquistata 5 anni fa. Dovremmo creare l’angolo, attualmente è lineare. Inoltre, vorremmo aggiungere una penisola. Le lascio la mia mail,

  2. Barbara

    Buongiorno
    grazie dei suggerimenti.
    Ma come fare con il piano in acciaio della vecchia cucina se i nuovi ambienti sono più grandi e occorre integrare la composizione con altre basi? E’ necessario sostituire il piano in acciaio da milioni di dollari?
    Altre soluzioni?
    Grazie
    Barbara

  3. Michele De Biase

    Ciao Barbara, potresti integrarlo. E’ un’operazione possibile anche se complessa.

  4. Tiziana

    Buongiorno
    Grazie per i suggerimenti
    Devo adattare la mia cucina in un ambiente nuovo come spazi ci sono c’è da spostare il frigo e due cassettoni che potrò fare un altro piano da aggiungere,ma il problema più grande che nella cucina che dovrò adattarla c’è i contatore del gas come risolvere?devo tagliare il cassonetto del mobile per inserirlo? non voglio spostarlo anche perché comporta delle spese,solo che dovro’di un cassonetto che usavo per le pentole

  5. Michele De Biase

    Tiziana, credo che un buon falegname la possa aiutare facilmente e a basso costo.

  6. Annalisa Giugliano

    Salve Buonasera Volevo chiederle un’informazione Siccome sto per trasferirmi in una nuova casa e ho una cucina Stosa lineare lunga circa 5 metri ma dove andro lineare e solo 3.60 posso fare l angolo xke ho spazio ma col top comw faro posso tenere sempre questo

  7. Michele De Biase

    Se è in laminato può rivolgersi ad un falegname perché comunque va modificato.
    Se invece è in altri materiali deve rivolgersi ai relativi artigiani.

  8. Anonimo

    Avrei bisogno di un suo consiglio perché devo riadattare la mia cucina lineare di 4.20 metri in una nuova disposizione che mi consente una disposizione parallela su due lati, uno di 1,80 e l’altro di 3 metri. Per problemi di attacchi idraulici il lavello deve trovarsi sul lato corto. Sarei felice di avere il suo aiuto…grazir

  9. Michele De Biase

    Mi mandi un commento con qualche dettaglio in più…

  10. maria

    Buongiorno,

    Ho visto una cucina meravigliosa che e im esposizione a buon prezzo. … solo che ho un problema. . La cucina ha elementi lineari 1860 per forno e 60(lavastoviglie)+ 120 (dove è grande lavello) … la largezza elementi 60+120 è 70 cm… è possibile fare da questi elementi un elemento ad angolo dove sono 120 (lavello) e 60 (lavastoviglie) va ad angolo dx… piano è tutto im marmo di Carrara. .. con elementi forno e lavello mi mancano 15 cm fino al muro così quando si gira elemento 60 con profondità 70 mi rimane 5 cm fino alla anta sotto lavello…. solo che mi manca spazio per apertura lavastoviglie. Così mi mancerebbe 5 cm di piano la e qualcosa per chiudere angolo in mezzo di elementi e 15 cm di piano di marmo per chiudere pezzo mancante fino al muro. Avete voi qualche soluzione?

    Allegato  

  11. Michele De Biase

    Buongiorno Maria,
    con tutta la mia buona volontà, non sono riuscito a capire granché.
    Credo che le convenga esporre con chiarezza il suo problema al rivenditore che sicuramente la potrà aiutare al meglio.

  12. Orny

    Buongiorno, secondo il suo parere e valutando anche i costi, si potrebbe rimordenare questa cucina?magari dipingendo le ante? Dovrei cambiare il top in marmo, sostituire maniglie ma solo in verticale perché ho solo 3cm di spazio dato che c’è la cornice, aggiungere lavastoviglie, piano cottura e togliere mobile frigo e prenderne uno singolo, inoltre dovrei anche togliere la vetrina iniziale. Mi converrebbe?

    Allegato  

  13. Michele De Biase

    Buongiorno Ornella,
    a mio parere non le conviene perché c’è davvero molto lavoro da fare e i costi sarebbero superiori ai benefici e il risultato estetico incerto.
    Una ristrutturazione del genere sarebbe conveniente se fosse in grado lei stessa di carteggiare, dipingere, smontare e rimontare ecc…

  14. CLAUDIA DINELLI

    Buonasera,
    ho molto apprezzato il suo articolo cha mi ha fornito ottimi spunti.
    Le scrivo perchè ho la necessità di spostare la mia cucina in un ex ingresso di circa 10mq comunicante con il soggiorno attraverso una porta da 180 cm (da realizzare) . Le chiedo un consiglio per riadattare la mia cucina al nuovo spazio. Si tratta di una cucina arrex melissa grigia così composta: lavastoviglie con pensile da 60, lavello con pensile da 90, fuochi con cappa integrata da 90, elemento con pensile da 60 (questi uniti da un unico top), angolo da 105×60, colonna forno da 60 e frigo da 60 (che potre per necessità sostiture con un frigo a libera installazione). il nuovo spazio ha una parete lunga da 390 una corta da 225 ed un’altra da 180, seguita dalla comunicazione con il soggiorno.
    Può aiutarmi a trovare una soluzione funzionale? grazie Claudia

  15. Michele De Biase

    Buongiorno Claudia, per darle una risposta professionale non basta la sua semplice descrizione ma servono delle piante dettagliate, possibilmente delle foto della cucina e un elenco di aspettative che possano meglio definire il concetto di “funzionale”.
    Mi mandi questa documentazione e poi ne riparliamo.

  16. Silvia

    Buonasera Michele, trasloco tra un paio di mesi in una situazione di salute un po’ difficile che non mi aiuta davvero. In ogni caso, ho una cucina fatta su misura da un falegname con un piano in marmo arabescato rosso a cui non vorrei proprio rinunciare, è molto bella. Quella della casa di destinazione è in laminato,non c’è storia. Il problema, al di là degli allacciamenti, sono le misure. La mia è una 2 mt con un angolo a sx di 1,20,mentre quella di destinazione, più grande, ha una parete di 3 mt con un angolo a dx di 1,67. Avrei anche un mobile sempre di falegnameria, ma è largo 90, quindi attaccato alla parete lineare da 2 mt non ci sta. Come potrei fare? Il falegname non esiste più e la cucina è datata e di un colore particolare che ha subito anche il cambiamento del tempo di (25 anni…!). Qualsiasi suggerimento è apprezzato… Grazie, Silvia

  17. Michele De Biase

    Ciao Silvia, per darti un consiglio ho bisogno almeno di qualche foto della tua cucina e la posizione degli scarichi della nuova casa.

  18. Carmine LETTIERI

    Buongiorno Michele, ho traslocato da poco. ho dovuto riadattare la cucina al nuovo ambiente più piccolo. Ho disposto i mobili su due pareti. mi ritrovo con un pensile meno profondo da allineare agli altri. partendo da terra ho un mobile di h92cm , poi c’è uno spazio vuoto e il pensile da installare con una profondità minore rispetto a quelli adiacenti. se lo fisso alla parete dal punto di vista estetico non è bello da vedere. se non riesco ad allinearlo rischio di non poterlo utilizzare. gradirei avere un suo consiglio su come risolvere il problema. grazie
    Carmine Lettieri

  19. Davide

    Salve Michele. Abbiamo appena acquistato una cucina modello Oyster della Veneta Cucine, optando per una disposizione a L avente piano a induzione su penisola con bancone integrato.
    Se volessimo ritornare a una soluzione in linea, sarebbe molto costoso eliminare la penisola e portare il piano induzione a parete? Come ci consiglia di procedere?
    Grazie
    Davide e Daniela

  20. Michele De Biase

    Ciao Davide, per risponderti correttamente ho bisogno di maggiori informazioni

  21. Melania

    Ciao Michele
    ti ringrazio molto per il tuo articolo che è stato di grande ispirazione per il mio progetto in vista del prossimo trasloco.
    Abbiamo acquistato una cucina total White due anni fa e ora ci ritroviamo a dover cambiare casa. I due immobili sono completamente diversi (la prima ha una cucina semi abitabile, la seconda un open space).
    Ti allego due prospetti, ti sarei molto grata se riuscissi a darmi suggerimenti e spunti ulteriori.
    Grazie mille in anticipo e buona serata!
    Melania

    Allegato

  22. Michele De Biase

    Salve Melania, non va bene il piano cottura in quella posizione e la colonna forno è di troppo.
    Grazie per il commento

  23. anna

    Salve,

    volevo capire come fare a creare una penisola con i pensili che avanzano…sto per buttare giu’ la parete e creare open space con il salone creando un muretto. Come si fa? i lavori li farei fare ad un muratore amico, ma le idee le sto raggruppando da sola.

    Grazie mille

  24. Michele De Biase

    Salve Anna, i pensili si devono capovolgere, munire di piedi dell’altezza adeguata e poi completare con top e schienale.

  25. Anonimo

    buonasera sono ida vorrei un consiglio da lei ho una cucina comprata su subito di tre metri ma lo spazio della parete è di 2.98 come posso risolvere il problema, grazie

  26. Michele De Biase

    Bisogna ridurre uno degli elementi. Questo sarà possibile solo se nella composizione, uno degli elementi è modificabile.

  27. Ludovica

    Salve. nella casa in cui sto per trasferirmi la signora lascerebbe la sua cucina scavolini acquistata 9anni fa ma io vorrei eliminare la colonna frigo e metterne uno a libera installazione. secondo lei è fattibile?
    grazie

  28. Michele De Biase

    Salve Ludovica, è possibile sostituirlo con un frigo delle stesse misure che abbia un’apertura a filo muro, cioè che non aumenti la sua larghezza nell’apertura. Se ad esempio ha un frigo largo cm 60 e non dispone di ulteriore spazio, potrà sostituirlo con un frigorifero largo cm 60 che rimano largo 60 anche con l’anta aperta.

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